Specie
Cane
Categorie
Cani, Curiosità
A Cura di
Dr. Luca Giansanti
Rubrica
EncicloPet
L’ernia ombelicale è una condizione genetica che si verifica quando i muscoli dell’addome non si chiudono correttamente dopo la nascita. In genere, le dimensioni della discontinuità muscolare sono ridotte e permettono solo al grasso di fuoriuscire, ma se il foro si allarga o aumenta la pressione addominale, anche alcuni organi interni, come le anse intestinali, possono sporgere.
Intervento: quando è necessario?
L’intervento chirurgico, chiamato erniorrafia, è consigliato in base alle dimensioni dell’ernia, alla presenza di sintomi e al livello di attività del cane. I casi in cui l’ernia potrebbe richiedere un’attenzione maggiore includono:
- Dimensioni eccessive: l’ernia va monitorata clinicamente e tramite ecografia.
- Gravidanza: può aumentare la pressione addominale.
- Attività fisica intensa: cani da lavoro o che praticano attività come l’agility sono più a rischio.
In alcuni casi, soprattutto nelle ernie di dimensioni maggiori, possono causare dolore anche senza strozzamento, specialmente durante la palpazione o in determinate posizioni.
Consigli
È importante far controllare regolarmente l’ernia dal veterinario, anche se non provoca sintomi evidenti. Nelle femmine, è spesso consigliato sfruttare l’anestesia della sterilizzazione per correggere chirurgicamente l’ernia. Poiché l’ernia ombelicale è una condizione geneticamente trasmissibile, i cuccioli affetti dovrebbero essere esclusi dalla riproduzione per evitare di trasmettere il difetto ai loro discendenti.