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Specie

Cane

Categorie

Cani, Curiosità

A Cura di

Dr. Luca Giansanti

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Rubrica

EncicloPet

Porta il tuo cane a spasso al mattino presto o alla sera tardi, evitando il caldo rovente delle ore centrali della giornata. Presta attenzione all’asfalto rovente, che può restare caldo anche dopo il tramonto. Per i bisogni di metà giornata, fallo uscire velocemente e sempre all’ombra.

Il tappetino refrigerante è un’ottima soluzione, ma richiede pazienza: funziona solo dopo essersi attivato grazie al peso del cane. Alcuni cani potrebbero non saperlo usare subito, quindi dedicagli il tempo necessario per abituarlo.

Come rinfrescare il proprio cane in estate

  • Cospargere i polpastrelli del cane con alcool per rinfrescarlo è una pratica da evitare: è fastidioso per l’olfatto e per il gusto dell’animale, oltre a non essere efficace.

  • Assicurati che il cane abbia sempre acqua fresca e cambiagliela frequentemente, anche più di tre volte al giorno, per garantire che non resti mai senza.

  • Il pelo del cane è fondamentale per la sua termoregolazione. Evita di rasarlo e dedicati invece alla spazzolatura per rimuovere il pelo in eccesso. Se si formano nodi, affidati a un toelettatore specializzato.

  • Un gelato ogni tanto va bene, ma attenzione a zuccheri e grassi. Meglio ancora, prepara dei ghiaccioli fatti in casa con frutta adatta ai cani.

  • Puoi rinfrescare il tuo cane con acqua corrente, anche più volte al giorno. Fai però attenzione agli sbalzi di temperatura, soprattutto se in casa utilizzi ventilatori o condizionatori.

  • Evita di dare cibo freddo di frigorifero, perché potrebbe causare coliche intestinali. Se il cane è meno affamato a causa del caldo, non cambiare la sua alimentazione abituale né lasciargli il cibo a disposizione per troppo tempo.

  • Ventilatore e aria condizionata sono utili, ma non devono essere diretti sul cane. Posizionali in modo che rinfreschino l’ambiente senza colpire direttamente l’animale.

  • Non utilizzare alcol o disinfettanti vari poiché questi potrebbero indurre il cosiddetto rigurgito ovvero quell’azione mediante cui la zecca inietta le proprie secrezioni e connessi il patogeno responsabile delle malattie del sangue nel cane.

  • Allo stesso scopo bisogna fare attenzione a non schiacciare il corpo della zecca ma fare attenzione a prenderla per la testa, evitando di ruotare, come molti dicono, poiché questo gesto induce spesso la rottura del rostro (cioè dell’apparato boccale della zecca), che può rimanere sotto cute! Se questo dovesse succedere il sistema immunitario formerà un granuloma ovvero incapsulerà il rostro cercando di espellerlo dopo una modesta manifestazioni infiammatoria che potremmo medicare con comuni disinfettanti. Successivamente non è necessario portare di fretta l’amico a quattro zampe dal veterinario ma semplicemente notificare l’evento in caso di comparsa di sintomi ascrivibili a malattie da zecca recarsi da lui per le dovute indagini diagnostiche.